Non è stato propriamente il fine settimana più fortunato dell’anno per Giacomo Ghermandi, quello da poco concluso sull’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola. Il pilota bolognese, per l’occasione tornato a cimentarsi nel TCR Italy nel quinto round della stagione, è stato infatti condizionato da una serie di episodi poco favorevoli che lo hanno costretto ad uno stop anticipato, nonostante le grandi potenzialità messe in mostra avrebbero potuto consentirgli di ambire ad un risultato di rilievo.
Reduce dalla positiva esperienza maturata nella medesima categoria in occasione della prova svoltasi sul tracciato del Santerno nel mese di Maggio, Ghermandi si era presentato sulla pista di casa con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio nella top ten assoluta, in un appuntamento che ha visto la presenza al via di quasi quaranta concorrenti. Come sempre ben supportato dallo staff della Scuderia Ghermandi by Lema Racing e dal coach driver Andrea Belicchi, ‘Jack’ aveva iniziato con il piede giusto il fine settimana imolese, conquistando un eccellente 9° tempo assoluto nella prima sessione di prove libere, pur non avendo mai utilizzato la gomma nuova. A fine sessione il best lap personale gli è però stato cancellato per track limits, con la seconda prestazione di giornata che comunque lo ha collocato in P14.
Da quel momento in poi, il week-end ha iniziato a prendere una piega completamente diversa: dopo aver percorso un solo giro nelle qualifiche, infatti, un problema sulla sospensione anteriore della Leon Cupra Competiciòn ha spedito il bolognese contro le barriere alla Variante Alta, impedendogli di proseguire la sessione e di realizzare un tempo utile per la qualifica. Partito in fondo alla griglia di gara-1, Ghermandi si è reso protagonista di un primo giro da urlo, nel corso del quale ha scavalcato numerosi avversari riuscendo a transitare in P26 e guadagnando ben undici posizioni.
Le cose sembravano andare finalmente nel verso giusto, con Ghermandi risalito successivamente sino alla P23 nonostante un bilanciamento della vettura chiaramente compromesso dall’incidente verificatosi in mattinata. Il parafango danneggiato in qualifica ha infatti finito per consumare il battistrada sin dalle prime battute, costringendo il veloce driver emiliano al ritiro quando mancavano poche tornate alla bandiera a scacchi. Durante la serata di Sabato 3 Settembre i tecnici della scuderia hanno fatto l’impossibile per rimettere in sesto la vettura, ma ogni tentativo è stato vano costringendo la compagine ad alzare bandiera bianca senza poter prendere parte a gara-2.
Giacomo Ghermandi: “E’ chiaramente molto difficile poter commentare un week-end del genere, in cui non abbiamo avuto modo di mettere in mostra le nostre potenzialità a causa di una sequenza incredibile di episodi avversi. Dopo quanto accaduto nelle qualifiche avremmo voluto poter lavorare sulla vettura per poterla rimettere in sesto in vista della prima gara, ma ciò è stato reso praticamente impossibile dalle complicazioni legate al suo recupero e al prolungato regime di parco chiuso. Di fatto, abbiamo ricevuto la macchina soltanto poco prima di gara-1, quando ormai era impossibile poter effettuare delle vere riparazioni e ci siamo dovuti accontentare di interventi poco approfonditi. Il ritmo gara sembrava buono, in partenza mi sono molto divertito a saltare tutti gli avversari come in una sorta di…videogame, ma dopo alcuni giri il paraurti anteriore ha iniziato a staccarsi, finendo per strisciare contro la ruota e rendendo la vettura inguidabile. A quel punto non ho potuto fare altro che ritirarmi: dispiace per il team e per i tifosi che erano venuti a vedermi sulla pista di casa, ma sono certo che presto torneremo più forti che mai e pronti per toglierci nuove soddisfazioni!”
Giacomo Ghermandi tornerà in azione nel prossimo appuntamento del TCR Europe, in programma sull’Autodromo Nazionale di Monza nel week-end del 23-25 Settembre.